L’autunno è ufficialmente iniziato e l’abbassamento delle temperature, per molti, si rispecchia nella comparsa di dolori articolari e muscolari diffusi con maggiore intensità in tutto il corpo.
Artrosi e artrite sono due patologie molto diverse tra loro, i cui nomi vengono spesso considerati sinonimi, fattore che porta alla confusione su diagnosi e sintomi. In realtà si tratta di due problematiche ben distinte tra di loro, con diverse cause di insorgenza, cure, e modalità di prevenzione.
Entrambe però rientrano nella più ampia categoria delle malattie reumatiche, interessando le articolazioni, caratterizzate da rigidità e limitazione dei movimenti delle articolazioni colpite.
Noi di Centro Medico Radiologico Borgomanero siamo pronti a presentarti tutte le informazioni utili a comprendere come si manifestano le malattie reumatiche, come puoi riconoscerle e quali sono le principali differenze.
Informazioni utili sull’artrite
Iniziamo presentandoti l’artrite. Un’infiammazione che insorge a livello delle articolazioni, le cui cause sono molteplici e riconducibili a diversi fattori: genetici, ambientali e interconnessi allo stile di vita. Può manifestarsi a qualsiasi età, anche nei bambini.
È molto più rapida nella manifestazione rispetto all’artrosi e coinvolge la membrana sinoviale (lo strato di rivestimento interno della capsula articolare) per poi colpire e distruggere, solo in un secondo momento, la cartilagine. È caratterizzata da gonfiore, arrossamento, rigidità, aumento della temperatura nell’area colpita e dolori che possono comportare anche la perdita della capacità motoria delle articolazioni interessate.
Come abbiamo anticipato, nell’artrite non c’è una causa di insorgenza ampiamente riconosciuta, ma l’infiammazione, se non viene curata adeguatamente, può peggiorare negli anni. Esistono diversi tipi di artrite, tra cui l’artrite reumatoide (anche nella forma giovanile), la gotta, e l’artrite nell’ambito di malattie del connettivo quali il lupus eritematoso sistemico.
Diagnosi dell’artrite
Qualora pensi di essere affetto da artrite, è importante rivolgersi per tempo a un reumatologo. Lo specialista traccerà il tuo quadro clinico, effettuando una valutazione dei segni dell’infiammazione (dolore, gonfiore, rigidità), al fine di comprendere di quale tipologia di artrite sei affetto. A seconda della singola casistica, è prevista l’esecuzione di esami clinici e strumentali che si basano su Radiografia per valutare la presenza di erosioni, ecografia e Risonanza Magnetica per valutare l’infiammazione e quindi la sinovite.
Informazioni utili sull’artrosi
A differenza dell’artrite, l’artrosi è una malattia legata all’usura delle articolazioni. Si manifesta con sintomi quali dolore artrosico, comunemente conosciuto come meccanico, il quale dura generalmente per molti anni e peggiora all’uso dell’articolazione.
Si tratta di un sintomo asimmetrico, per esempio tra le due ginocchia, i due polsi, le due mani. Altri sintomi sono la presenza di scrosci a livello dell’articolazione e l’instabilità della stessa dopo inattività.
Le zone del fisico maggiormente colpite dall’artrosi sono la colonna vertebrale, le ginocchia, le anche e le mani.
Diagnosi dell’artrosi
Come in caso di artrite, per effettuare una diagnosi dell’artrosi in tempi celeri è necessario lo svolgimento di una visita reumatologica, dove lo specialista ascolterà i tuoi sintomi, cercherà di riconoscere il tipo di dolore verificando se è riconducibile all’artrosi e ti inviterà a effettuare una radiografia, che rappresenta l’esame di elezione per la diagnosi.
Anche laddove la radiografia rivelasse la presenza di artrosi, però, è fondamentale comprendere l’entità del dolore per la scelta terapeutica. È infatti la presenza dei sintomi a guidare il percorso del singolo paziente: dai farmaci antidolorifici all’intervento chirurgico per l’impianto protesico.